domenica 23 maggio 2010

LA BICICLETTA

non è solo la corsa, ma un’economia possibile e sostenibile, un modo di guardare le cose, di aggirarsi nel tessuto urbano, di amare. La bicicletta ha la velocità del cervello, attraversa il mondo, l’assorbe e mette in memoria. La bicicletta è moderna e antica. La bicicletta è sole e acqua, profumo e puzza, sudore e ghiaccio, amore e addio, lavoro e vacanza. E’ rumore di catena, fruscio nell’aria, grida di folla, gracchio di radio. La bicicletta è bambini che imparano ad andare senza rotelle a caccia di un altro equilibrio dopo quello dei passi. La bicicletta è la libertà dopo il ponte, è la prima strada senza controllo, è il contromano che si scippa, è il retro del mondo che si scopre.

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